martedì

giorno 6

I giorni passano lenti e questa stanza diventa sempre più stretta. Sto passando il tempo a scrivere un sacco di idiozie su uno dei libri vuoti, ho pochissimo tempo per scrivere su questo diario: da quasi tre giorni c'è un viavai più intenso qui fuori, rumori per buona parte del giorno fino a notte fonda, e ho un nuovo "amico". Ogni volta che mi portano un pasto o che mi vengono a riaccendere la candela la porta si apre e fuori, alle spalle dell'elfo incaricato, scorgo uno sgabello con seduto sopra un altro eflo scuro, più tozzo di un comune drow, ma sempre dalla pelle nera e capelli bianchi. Mi è praticamente impossibile scrivere sul diario rosso, la sua presenza qui fuori, e i continui rumori nelle vicinanze, rendono quasi impossibile accorgersi per tempo se qualcuno sta per entrare nella stanza; di notte poi la candela è spenta, non riuscirei a vedere nulla.