lunedì

giorno 3

Ho spento la candela per la notte...ma ho dovuto attendere due giorni prima che uno dei drow la accendesse nuovamente; è' difficile, devo stare attento ad ogni piccolo movimento perchè la sua luce è troppo debole per poterla tenere lontano da me.
Di notte regna il silenzio, ma poco prima dell'alba e poco dopo il tramonto si sentono molte voci non molto distanti da qui. Non riesco a capire quasi nulla, ma ogni tanto le voci si fanno più vicine e allora capisco che parlano di tutto e di niente, o almeno nulla che possa interessarmi.
Mi sento stanco, molto stanco. Vorrei fare un pasto decente, quanto mi manca la cucina di casa!! E invece due volte al giorno arrivano solo un tozzo di pane piuttosto generoso, un frutto e un bicchiere abbondante d'acqua che mangio e bevo avidamente.
Mi chiedo come mai io sia qui. Non ne comprendo il motivo, ma questo diario mi sta già facendo sentire meglio, è quasi di compagnia direi. Forse è stato solo un caso, è toccato a me come avrebbe potuto accadere a chiunque altro, la persona sbagliata nel posto sbagliato al momento sbagliato, oppure vogliono tenermi in ostaggio per ottenere qualcosa...ma da chi? E che cosa? O peggio ancora vogliono ottenere qualcosa da me...ma se così fosse mi avrebbero già interrogato...o torturato. E invece io sono qui, e mi degnano di ben poca considerazione. E se si trattasse della spada? Se tutto questo avesse a che fare con quell'oggetto sacro? Potrebbe essere, ma cosa potrebbe farsene il popolo del sottosuolo?! Meglio non passare troppo tempo a scrivere, forse vogliono davvero che io lo faccia, per questo mi hanno dato anche inchiostro fresco. Forse vogliono lasciarmi qui, solo, affinchè io scriva qualcosa che possa essere di loro interesse. Meglio nascondere questo diario il più possibile, magari scrivendolo solo di notte; lascerò a loro altri scritti, inutili, su uno degli altri libri vuoti che sono in questa stanza.